Giancarlo Altamura e’ nato a Napoli nel 1941, ha studiato all’Accademia delle Belle Arti di Napoli e ha insegnato al Liceo Artistico di Benevento, come assistente di Rubens Capaldo, e al Liceo Artistico di Napoli.
Altamura ha mirato con costante studio figurale alla ricerca di uno stile che gli consentisse di sviscerare una problematica basata sugli interessi dell’uomo.
Infatti nel 1966 Altamura si affaccia (non privo di esperienza) alla ribalta e viene seguita la sua proposta figurale che, pur non avendo trovato quell’unita’ problematica, nelle sue opere ha messo a nudo un problema sociale indicando traguardi di liberta’ che ha prima vista ha dato dei buoni risultati.
Dal 1969 Altamura, con la frequentazione di Artisti come Mario Persico, Luigi Mainolfi, Mimmo Palladino, Enrico Ruotolo, ha avuto modo di affinare la sua arte mantenendo pero’ il suo stile figurativo Surreale.
Nel 1970 viene contattato dalla Galleria San Carlo (del Maestro Formisano, violoncellista del San Carlo) per la preparazione di una mostra sul tema ‘sesso nell’arte’. L’intuizione di Altamura sta nel fatto che grazie a una felice trascrizione fantastica cio’ che in quelle opere era mera compiacenza di rappresentazione (pur dettata da una fervida fantasia) di una iconografia di parti organiche del sesso, fa perdere quella forza d’urto di riferimento esplicito acquistando quella simbolica.
Questa e’ la strada sulla quale ha operato Altamura ottenendo risultati d’impegno nella sua tematica spoglia di ogni epidermicita’ e dove il sesso, non piu’ evidenziato come mero fattore organico, viene ad essere motivato dalla struttura dell’opera dove convogliano eventi reali e fantastici.
Tra il 1976 e il 1980 ha frequentato critici d’arte e poeti come Emilio Villa e Luigi Castellano subendone l’influenza positiva verso un Arte d’Avanguardia. E’ questo il periodo della ‘mostra collettiva per l’Avanguardia a Roma’ alla Galleria Cadario di Roma.
Nel 1983 Lucio Amelio sul tema del ‘Sesso nell’Arte’ organizza una serie di mostre per le quali contatta Altamura a collaborare nella partecipazione delle stesse.
Fra le ultime mostre personali di Giancarlo Altamura sono da ricordare quella alla Casina Pompeiana, Villa comunale, Napoli, alla Galleria Serio di Napoli, all’Associazione Italia Nostra, alla Galleria Movimento Aperto, Napoli, alla Modern Art Agency, Johannesburg, e al Rotary Club, Sorrento.
Nel Gennaio del 2010 e’ divenuto membro dell’Istituto Patafisico Partenopeo nominato “ESPIATORE DI SOGNI COLORATI AL GRADO DI IRATO DIPINTORE DI PERIPATETICHE E AMBIZIOSE OMBRE RUTILANTI”.